La scarcerazione di brusca, la rabbia di Tina Montinaro
"Cosa posso dire? Non mi piace il fatto che oggi si voglia dire che è una legge che ha voluto Falcone. Sì, l'ha voluto. Ma quando l'ha pensata, erano pochi i collaboratori di giustizia. Dire che è una legge voluta da lui senza rivederla significa offendere la sua memoria. Sembra quasi un'offesa alla morte di mio marito".
Sono le parole di Tina Mortinaro, vedova di Antonio Mortinaro, di caposcorta di Giovanni Falcone ucciso nella strage di Capaci, intervistata sulla scarcerazione di Giovanni Brusca.
"La legge va cambiata e indignarsi non basta, l'Italia scenda in piazza"
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