Un viaggio tra le scuole della Toscana per costruire legalità
A accoglierla sempre lo stesso entusiasmo testimoniato da un lungo applauso di centinai di ragazzi, il tutto reso ancor più significativo dai loro occhi curiosi e attenti. Ecco che dai più piccoli ai più grandi hanno accolto Tina nelle loro scuole al fianco di dirigenti scolastici e insegnanti che si impegnano quotidianamente sotto il profilo didattico e formativo.
Formare buoni cittadini, pronti a accogliere le sfide della vita e a rispettare le regole. Pronti a non scendere a compromessi anche i più piccoli. Questo è lo spirito che anima l'impegno di Tina e che sta dietro la scelta di scrivere il libro " Non ci avete fatto niente" edito De Agostini.
Conoscere il passato e anche dei momenti tristi e dolorosi per la storia di questo Paese per far si che non si ripetano più, per affrontare il futuro con speranza. Per capire cosa la mafia sia stata in grado di fare dagli anni 70' e 90' una violenza inaudita culminata nelle Stragi. Nel corso delle diverse tappe in Toscana sono state davvero numerose le domande rivolte
all'autrice, del libro " Non ci avete fatto niente" edito De Agostini, che da ben trentadue anni gira gli istituti scolastici e le scuole della Polizia per portare avanti la memoria di suo Antonio Montinaro, caposcorta del giudice Falcone a cui non ha mai chiesto di abbandonare il suo posto al fianco del giudice Giovanni Falcone. Quel ragazzo che come dice sempre Tina, continua a riempire la sua vita e quella dei suoi due figli riempiendoli di orgoglio per quella scelta che gli è anche costata la vita quel tragico 23 maggio. "Sapete quando mi emoziono? Ha raccontato Tina ai suoi interlocutori?.
Quando vado nelle scuole di polizia e incontro giovani poliziotti che mi dicono di aver fatto quella scelta dopo un incontro con me”. E a chi chiede se lei si sente in pericolo con voce decisa ha risposto di no anche se sa benissimo che alla mafia da fastidio che lei parli nelle scuole e ai giovani e smuova le coscienze. Tanti i cartelloni, le poesie e tanti attestati di stima e affetto che Tina porta con se al rientro a Palermo . Nei suoi incontri Tina sottolinea come ogni sguardo, ogni sorriso, ogni gesto ricevuto nei diversi incontri le danno l'energia per andare avanti.
"Ho bisogno di voi, che dovete essere no super eroi ma sentinelle della legalità, cittadini vigili, corretti e attenti al prossimo e a quello che vi accade intorno". Tina ha voluto ringraziare di cuore tutti coloro che ha incontrato in questo bellissimo tour in Toscana, dalle Istituzioni, alla società civile e soprattutto le scuole luogo fondamentale per la crescita dei giovani. Un grazie ai dirigenti scolastici e ai docenti dell' Istituto Superiore Don Lazzeri Stagi di Pietrasanta, la Scuola Pascoli di Siena, l'Istituto Comprensivo Cecco Angiolieri Siena, la Scuola Primaria Casalguidi ( Pistoia) e l'Istituto Onnicomprensivo San Marcello Pistoiese