Tina all'I.C. Scianna Cirincione. "Siate cittadini responsabili"
"Mio marito, cari ragazzi, a soli 24 anni fa una scelta di vita: scortare il giudice Falcone, esordisce Tina Montinaro. Non ha avuto alcuna esitazione, figuratevi non percepiva nessuna indennità e consapevolmente è stato vicino a lui sino a quel tragico 23 maggio 1992. Il suo esempio e il suo coraggio rende orgogliosi me e i suoi figli".
Via via Tina Montinaro riavvolge il nastro della memoria ripercorrendo la vita di questo ragazzo originario di Calimera che decide di entrare in polizia e di mettersi al servizio del Paese. Tanto entusiasmo per questo incontro da parte di circa 150 ragazzi all'interno dell'I.C. Scianna Cirincione di Bagheria.
"Da quest'anno siamo istituto comprensivo esordisce la Dirigente Giuseppina D'Amico e iniziamo questo percorso.Noi abbiamo scelto di dare un taglio diverso alle attività legale al tema della legalitá, ovvero accanto alle consuete in aula anche avere l'opportunità di incontrare i familiari delle vittime di mafia". Un saluto ai ragazzi è stato portato anche dall' assessore delle Politiche sociali di Bagheria, Emanuele Tornatore che ha affermato: " Come amministrazione abbiamo condiviso questa attivitá.Io nel 1992' andavo alla scuola media e non si parlava di mafia con facilitá.Ho trovato all'epoca nella mia scuola degli insegnanti sensibili al tema affrontando anche tematiche scomode.
È importante che Tina Montinaro racconti la sua storia che è la storia di questo Paese che è opportuno che conosciate". Un'iniziativa quella che conclude questa settimana fortemente voluta altresì dall'assessore all'Istruzione di Bagheria, Antonella Insinga che ha voluto essere presente sottolineando l'importanza di tali iniziative di sensibilizzazione per il territorio.Al termine i ragazzi hanno non solo esposte delle domande, ma anche letto alcune poesie e messo in scena un'intervista "impossibile"