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Una "testimonianza di vita e memoria" Tina incontra ragazzi dell'ICS Margherita Hack
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"Incontri per la vita" è questo il titolo del costruttivo e significativo incontro che Tina Montinaro ha avuto con le terze classi della scuola secondaria di primo grado "Margherita Hack" di Palermo.
Gli studenti si sono riuniti nell' aula "Briscuso dell'istituto di via Cesare Terranova alla presenza del dirigente scolastico la prof.ssa Tiziana Dino e della referente per la legalità Carmela Sabatino. Una partecipazione anche di tanti docenti pronti a ascoltare la testimonianza di Tina che ha trasformato il dolore in impegno e che racconta il coraggio dell'uomo che ha deciso di sposare, Antonio Montinaro.
Un uomo come ha sempre affermato Tina che amava il suo lavoro, sapeva il rischio che correva indossando una divisa ma soprattutto era il capo scorta del giudice Falcone ma la sua era una scelta , credeva in lui e non si è mai tirato indietro sino alla fine a quel tragico 23 maggio 1992.
Tina porta la sua testimonianza di una donna, moglie e mamma e nelle pagine del suo libro "Non ci avete fatto niente" edito De Agostini riesce con semplicità a spiegare l'atrocità della mafia e invita i giovani a non voltarsi mai dall'altra parte perchè Antonio era un ragazzo proprio come loro, con dei sogni, con una famiglia, che credeva nel suo lavoro e per scelta aveva giurato sulla Costituzione. Tante le curiosità dei ragazzi che hanno accolto con entusiasmo questo incontro.
Affetto e stima per Tina e per il suo impegno nel portare avanti la memoria lo fa girando gli istituti scolastici e raccontando del valore e del simbolo che negli anni è diventata la QS15, i resti dell'auto di scorta dove viaggiava Antonio, insieme ai suoi colleghi, custoditi in una teca che mostrano al Paese intero cosa è stato in grado di fare la mafia.
Inoltre Tina ha anche invitato i ragazzi a visitare il Museo del Presente Giovanni Falcone e Paolo Borsellino proprio nella loro città, dove è custodita la QS15. Infine tanti i cartelloni che sono stati realizzati con passione e impegno da questi studenti. In segno di accoglienza e stima a Tina è stato donato anche un bellissimo mazzo di fiori.